Stinco al forno di Nonna Lilly
PrintIngredienti / Ingredients
- 1 ½ di stinco di vitello
- 50 gr di pancetta
- 30 gr di lardo
- 20 gr di burro
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 gambo di sedano
- 2 bicchieri di vino bianco secco
- 1 litro di brodo vegetale
- Un rametto di rosmarino
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di pepe
Preparazione / Instructions
Preparare il trito di cipolla sedano e carote, rosolare in pentola con il burro, appoggiare lo stinco e continuare a rosolare da entrambe le parti.
Aggiungere il vino bianco e farlo sfumare. Unire pancetta e lardo tagliate a piccoli pezzi, il rosmarino, e il brodo vegetale e mettere in forno già caldo.
Lasciare cuocere a 160° gradi coperto da carta stagnola almeno 2 ore, girandolo di tanto in tanto e ricoprendolo con il suo sugo.
A cottura quasi ultimata, togliere la carta stagnola e lasciarlo in forno a rosolare per 10 minuti affinché prenda il colore giusto.
Prima di servirlo, tenere da parte un po’ di sughetto da versare sopra dopo averlo tagliato. Servire con patate arrosto o purè.
Grazie nonna Lilly… il tuo stinco di vitello al forno è insuperabile!
Wine Princess consiglia:
Per gustare questa preziosa carne, Wine Princess consiglia di abbinare un vino rosso dell’Oltrepò Podere La Borla, Azienda Monsupello (Torricella verzate) PV.
Questo è un blend di uve tipiche dell’Oltrepò, Barbera, Croatina e Pinot nero. La sua grande struttura, verrà esaltata dalla succulenta della carne.
Da servire in un bicchiere ampio così da sentire la sua evoluzione al naso.
Chi deve berlo? Quelli che hanno un pò di abitudine al vino rosso e alcolico. I suoi 14,5 gradi, vanno gustati a piccoli sorsi.
Quando berlo? A pranzo la domenica, con il piatto forte di famiglia, a base di carne e cucinato in modo tradizionale
Occasione imperdibile: pranzo o cena con i parenti… grazie alla sua alcolicità un incontro un pò particolare si potrà trasformare in una simpatica festa!
God save the wine!