Il viaggio di Wine Princess in Toscana prosegue con la Cantina Grattamacco, che sorge sulla sommità di una collina affacciata sul mare tra Castagneto Carducci e Bolgheri (LI), a 100 metri di altitudine.
La tenuta nasce nel 1977, e la sua estensione è oggi di 50 ettari, di cui 25 vitati. I vitigni coltivati sono i classici Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Sangiovese e Cabernet Franc. Un solo vigneto di Vermentino per la produzione del loro unico bianco.
La visita alla cantina è incantevole e la spiegazione della vinificazione nei tinelli tronco-conici in legno di rovere è davvero singolare. La fermentazione malolattica qui avviene spontaneamente, bellissimo fenomeno della natura. L’assemblaggio poi viene eseguito durante l’affinamento di circa 12-18 mesi in barriques… il risultato è la vendita dopo almeno 6 mesi di bottiglia.
L’azienda produce Grattamacco Bolgheri Rosso Superiore, L’Alberello Bolgheri Rosso Superiore e il Grattamacco Bolgheri Vermentino.
Wine Princess consiglia
Grattamacco Bolgheri Rosso Superiore DOC, composto da Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese.
Chi deve berlo: gli amanti dei vini rossi con tannini piacevoli, non invadenti.
Quando berlo: in inverno, alla domenica a pranzo, con un piatto cacciagione o selvaggina o formaggi di media stagionatura.
Occasione imperdibile: l’autunno sulle colline di Bolgheri, una visita al Museo del vino di Casone Ugolino. Un museo sensoriale e multimediale del Vino di Bolgheri e della Costa Toscana, aperto a giugno 2017, che spiega in maniera interattiva il vino e propone una buona offerta di assaggi al calice… Grattamacco è uno di questi! Da non perdere!
E poi…
L’Alberello 2013 Bolgheri Rosso Superiore DOC.
Questo è il vino di cui ho uno dei ricordi più piacevoli del viaggio in Toscana. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot ben bilanciati per regalare sensazioni piacevoli di frutta e di tannino fragrante. E’ un vino con una longevità importante e quindi da lasciare in cantina, ovviamente se si riesce…!
Il suo nome deriva dal tipo di allevamento della vite, ad “alberello”.
Chi deve berlo: gli amanti di vini rossi eleganti e persistenti.
Quando berlo: se riuscite tra 3 anni! Io so già che non c’è la farò e a Natale aprirò il magnum per accompagnare i nostri classici arrosti e i bolliti!
Occasione imperdibile: durante le vacanze di Natale, il camino acceso e un pranzo in famiglia con pasta fatta in casa con un ragù speciale delle “feste”. Questo nettare vellutato vi delizierà.
God save Grattamacco & L’Alberello!