Vinitaly 2018, Verona: alla più grande manifestazione dedicata al vino, Wine Princess ha scoperto una vera chicca che riguarda la birra!
Ebbene sì, nel padiglione Agrifood all’interno di Verona Fiere, la presentazione del Birrificio Antoniano e della “Thomas Hardy’s Ale”. Una birra di origine inglese, dedicata ad un famoso scrittore, Thomas Hardy (1840 – 1928).
L’amicizia di Thomas con i proprietari del Birrificio Eldridge Pope (Dorchester) fece sì che si dedicasse a lui la produzione e si ponesse sulle etichette il suo volto. La prima edizione fu prodotta nel 1968, e da allora la birra fu prodotta esclusivamente in edizioni limitate.
La Thomas Hardy è un perfetto esempio di produzione inglese, preparata con malti Pale Ale e caramellizzazione in bollitura. Non è filtrata ne pastorizzata. E’ una birra complessa, scura, di 28 gradi Plato che significa 12 gradi alcolici… è quasi una vino!
Wine Princess consiglia
La Thomas Hardy almeno una volta nella vita va assaggiata! La descrizione migliore è “Old Pale Ale“, che, come raccontava il birrificio, è buona da bere dopo 5 anni, ma si conserva ottimamente per 25 anni! Favolosa birra con le caratteristiche di un vino!
Nel 1999 purtroppo viene sospesa la produzione, ma nel 2003 il marchio viene rilevato e il birrificio rinasce grazie a O’Hanlons e, poco tempo dopo, alla chiusura del contratto con Interbrau dei fratelli Sandro e Michele Vecchiato, italianissimi!
Questa è la bella storia di una birra che assomiglia al vino, ma soprattutto che parla di imprenditori italiani che nel beverage investono in marchi stranieri! In bocca al lupo allora a Interbrau e al Birrificio Antoniano.
Thomas Hardy, una birra, un mito!