La storia della “Casa del Pinot Nero” a Rocca Dei Giorgi in Oltrepò Pavese inizia nel 1850, quando il Conte Augusto Carlo Giorgi Vistarino, avviò la prima coltivazione di Pinot Nero. La proprietà di quasi 900 ettari si estende sulle colline dell’Oltrepò Pavese e produce oltre al Pinot Nero, Riesling Renano, Pinot Grigio, Moscato Croatina e Barbera.
Oggi al comando di questa meravigliosa cantina c’è l’erede, la Contessa Ottavia Giorgi Vimercati di Vistarino.
Ottavia è una Donna del Vino e la sua storia è nel bellissimo libro presentato al Vinitaly 2018, “DIWINE – Storie di donne e di terre da amare” – La Repubblica.
Nel presentare la sua azienda, Ottavia ci ospita nella nuova cantina inaugurata lo scorso Luglio.
I macchinari di modernissima concezione fanno capire l’abilità a gestire l’innovazione attraverso opportunità europee, ed è interessante parlare di welfare aziendale per migliorare la motivazione del personale.
La degustazione
La degustazione nella sala moderna, circondata da vetrate è un’esperienza da ricordare.
Per primi i metodi charmat nelle nuove bottiglie “accattivanti”, poi i metodi classici da 42 mesi sui lieviti, e infine le due chicche per rappresentare il territorio: Tavernetto e Pernice 2013.
L’azienda Conte Vistarino, con questa cantina, regala oggi più che mai l’opportunità di far conoscere un territorio vocato al Pinot Nero. Ed Ottavia non solo è “donna del vino” ma soprattutto una grande manager, che può rappresentare molto bene l’Oltrepò nel mondo.
Wine Princess consiglia
Pernice, Pinot Nero 2013.
Chi deve berlo: gli amanti del PINOT NERO, le barbatelle che lo producono arrivano direttamente dalla Borgogna! Questo vino ha una struttura austera ma davvero molto elegante.
Quando berlo: la prima domenica d’autunno, a pranzo, in abbinamento una pasta ripiena, un secondo di selvaggina, o funghi in ogni versione.
Occasione imperdibile: la visita alla Cantina Conte Vistarino, la nuova struttura, la villa Fornace del 1700 e l’immenso parco vi lasceranno senza parole!
Solitamente chiudo con “God save the Queen”, ma qui è d’obbligo un…
God save la Contessa Vistarino e tutte le sue idee!