In Israele la coltivazione della vite risale a 5000 anni a.c e sono numerose le testimonianze di questa coltura. La viticoltura moderna, invece, inizia nel 1882 con l’azienda Carmel, fondata dal Barone Edmond de Rothschild. Da allora una vera e propria esplosione della viticoltura ci porta fino ai giorni nostri, dove i vini israeliani vengono serviti su tutte le tavole del mondo.
Ed i colori, i profumi e l’abbondanza di frutta e spezie? Solo questo meriterebbe un viaggio…
E che dire del fermento dei mercati? Esperienze da “Le Mille e una Notte…”
Wine Princess consiglia
Durante il mio ultimo viaggio in questa meravigliosa terra ho avuto il piacere di assaggiare Gamla Cabernet Sauvignon di Golan Heights Winery. Che dire: se il 2017 è molto buono, il 2012 è… strepitoso, soprattutto abbinato a carni alla griglia e contorni speziati di cui esalta tutti i sapori e risveglia un’autentica meraviglia per il palato!
Clos de Gat, Chardonnay 2017, abbinato al celebre piatto nazionale israeliano, il Falafel con Hummus, è una gioia di sapori!
Infine il Barkan Chardonnay 2018, abbinato al tramonto di Tel Aviv, nella città vecchia di Giaffa, rende tutto semplicemente indimenticabile!
Il viaggio continua…
Al centro di Gerusalemme degustare un caffè arabo e’ un vero piacere. La particolare tostatura dei chicchi di caffè e l’aggiunta di spezie sono gli ingredienti per prepararlo con una caffettiera chiamata Dallah. Servito in una tazza di rame, la Finjann, è una meraviglia!
Tappa imperdibile di questo mio viaggio è stata Kalia Beach, all’estremità nord del lago salato di Gerusalemme, dove sorge il bar situato nel punto più basso della terra!
God save Israele, i suoi vini e le sue tradizioni…