Luca Bini è l’Ospitality Ambassador della Casa del vino della Vallagarina nonché designer del “calice magico” ormai famoso per esaltare le bollicine del Trento DOC! Questo è un bicchiere speciale perché i suoi sette punti incisi a laser sul fondo completamente piatto fanno in modo che il perlage abbia più forza, così da risultare visivamente una danza ordinata di bollicine.
Luca Bini è stato premiato il 20 giugno 2018 dalla Fondazione ADI Compasso d’oro (Azienda Italesse): l’ho incontrato nella sua Casa del vino della Vallagarina, dove offre un’ospitalità a 360 gradi, partendo dal vino a colazione, pranzo e cena con pernottamento nello splendido palazzo storico de Probizer, in centro ad Isera, un Comune di 3000 abitanti nella provincia di Trento.
Luca mi ha raccontato com’è nata l’idea del suo bicchiere e, come direbbe Oscar Farinetti nel suo libro Serendipity, come sia esempio di una storia di successo casuale. Luca ha infatti lavorato per anni in un ristorante tre stelle Michelin ed è stato qui che ha riscontrato il problema nel servire metodi classici di vecchie annate, facendo emergere nel bicchiere il perlage. Una collega Sommelier lo ha quindi invitato ad incidere dei puntini sul fondo del bicchiere, così da creare un dislivello che desse forza alle bollicine. Un’idea geniale che Luca ha poi sviluppato con un progetto di tre anni affiancato da ingeneri e maestri vetrai. Il risultato è sicuramente straordinario: una gioia scoprire un nuovo modo per degustare con gli occhi un Trento DOC!